- Perché prima ti fermi a mangiare un pezzo di pizza, e la pizza ha sempre un suo perché
- Perché in macchina, insieme, ripercorri i primi 4 Rocky (il quinto non mi è piaciuto e il sesto non so se esiste o se il trailer è solo un mio delirio onirico)
- Perché ti fermi anche a comprare un gelato al Nano e glielo affogano nella Nutella. Io mi ero data un contegno e non l’avevo preso, ma non avevo previsto tutta quella Nutella (il mio contegno è terrorizzato dalla Nutella, si dilegua al suo apparire) per cui è stato tutto un elemosinare “un cucchiaino anche a me, daiiiiiii, un altro solo!”
- Perché il cinema è sempre un luogo magico, a prescindere da quello che vai a vedere, le poltroncine, l’odore di pop corn, le luci che si spengono, i trailer che ti fanno saltellare sulla tua poltroncina (“Quintino Quintino Quintino! Lo devo vedere”)
- Perché i due protagonisti, Creed e Bianca, sono bellissimi, e guardarli sullo schermo è un piacere
- Perché chiunque, anche di rimbalzo, abbia a che fare con lo sport, vissuto con l’intensità della passione bruciante (quella passione che ti fa rinunciare allo snowboard perché la paura di farti male al ginocchio e fermarti di nuovo è troppo forte, e io non ho ancora deciso se sia giusto, ma nel dubbio me ne sono stata in silenzio e mi sono rimessa alle decisioni di una Nano) allora sente bàttere più forte il cuore quando Creed si allena e corre e suda e vorresti dire al tuo vicino di cinema che tu lo sai quanto è bello quanto sudi e fatichi per superare i tuoi limiti, qualunque essi siano, e il tuo vicino ti guarderebbe infastidito, per fortuna che dall’altra parte hai un Nano che adora farsi prendere la mano dalla foga mentre guarda un film.
- Perché Sylvester Stallone, uno che si è iniettato botulino fino a sembrare un gonfiabile, ha avuto il coraggio di apparire vecchio e quasi sconfitto, ha avuto il coraggio di non essere solo il Rocky che vince Drago, e io non ho ancora capito come le due cose si conciliano (il botulino e il coraggio di apparire così, dico)
- Perché eye of the Tiger pompa a bestia
- Perché io e il Nano, nel clou del combattimento, ci abbracciavamo come due scimmiette, e ci stringevamo le mani squittendo. E questo punto, da solo, vale tutto il mondo.
ero rimasta un po’ indetro con i tuoi post (faccio fatica a ritrovare il blog da quando ha cambiato indirizzo). questo è bellissimo!
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